domenica 17 gennaio 2010

Caos Fiat: dove sono i sindacati?


La Fiat, dopo l'ennesima iniezione di soldi pubblici nelle loro casse (sia sotto forma di eco-incentivi che "aiuti per lo sviluppo"), ha deciso di chiudere lo stabilimento di Termini Imerese.
L'A.D. del Lingotto, Marchionne, ha dichiarato che la fabbrica siciliana è ormai improduttiva ed obsoleta e costerebbe troppo ammodernarla! Giusto!! Tanto a casa ci staranno migliaia di operai italiani e, Fiat riaprirà il ciclo produttivo all'estero.
Poi, Marchionne, regala un contentino (leggasi presa in giro!) da vero benefattore; lo stabilimento di Pomigliano d'Arco, chiuso (e con gli operai in cassa integrazione da dicembre) lavorerà 3 giorni a pieno regime!
Tv e giornali di "regime" non obiettano nulla! Ma come? A gente che percepisce poco o niente del loro stipendio (prossima al licenziamento)offrono soli 3 giorni di lavoro...e nessuno salta su? Dov'è la CGIL? E la UIL? E la CISL?
Ora basta...il lavoro è sacro! Basta aiuti statali agli Agnelli! Basta con questa gente dalla dubbia moralità (...vero Lapo?)che con i nostri soldi affama operai italiani e apre nuove fabbriche ovunque tranne che nel nostro Paese!
FORZA NUOVA GENOVA ritiene necessario che Fiat (e le aziende del suo indotto) venga nazionalizzata, con l'immediata riapertura dei cicli produttivi in Italia e la contestuale chiusura delle fabbriche all'estero!

Basta Agnelli e sindacati...ma lavoro per gli operai cassaintegrati!

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