Sabato 22 maggio Giornata di fermento per la sezione genovese di Forza Nuova, da mesi infatti sapevamo del corteo nazionale organizzato a Milano contro le banche ed il loro strapotere usaraio.
Da settimane preparavamo questa importante trasferta e, finalmente, una bella giornata di sole ha accompagnato il nostro viaggio.
Ritrovo in sede molto presto, giusto il tempo per prendere le nostre bandiere, i nostri striscioni ed il megafono e già siamo in autostrada cantando a scuarciagola le nostre belle canzoni mentre i kilometri diminuivano velocemente.
Arrivati a destinazione sembrava di essere a Belfast o in Palestina: agenti in tenuta antisommossa in ogni angolo, blindati che fanno sempre scena, mezzi corazzati con gli idranti sfollagente...questo è stato il benvenuto della Questura di Milano (che a breve avrà notizie legali dalla nostra Segreteria Nazionale)!
Si capisce da subito che non sarà una giornata come le altre.
Arrivano alla spicciolata camerati da tutta Italia e tutt'Europa (greci, ungheresi, rumeni e spagnoli)e senza alcun motivo ci viene comunicato il divieto a sfilare per le vie della città.
Sarebbe stato possibile un comizio in una piazza limitrofa ma per raggiungere la quale, avremmo dovuto andare a tre per volta (!) contro il muro (!!) con la bandiere chiuse (!!!) e velocemente...e possibilmente a testa bassa (!!!!): queste erano le condizioni.
FORZA NUOVA, come preannunciato in settimana, rivendicava il pieno diritto a manifestare e in tal proposito vi sono state due interrogazioni parlamentari in merito e anche l'ex direttore di Liberazione (Sansonetti) dichiarava "l'articolo 21 vale per tutti, anche per FN".
Una volta schierati avanziamo verso la piazza e dopo pochi metri veniamo bloccati dal cordone di forze dell'ordine.
Come i nostri nonni ci hanno insegnato e i nostri padri hanno tramandato a noi, non indietreggiamo di un metro consci della forza delle nostre idee e il coraggio delle nostre azioni.
Come i nostri nonni ci hanno insegnato e i nostri padri hanno tramandato a noi, non indietreggiamo di un metro consci della forza delle nostre idee e il coraggio delle nostre azioni.
Parte la carica della polizia e il nostro grido contro il "sistema" si fa sempre più forte!
Il resto è cronaca: avevamo deciso di scendere in piazza e lo abbiamo fatto!
Avevamo deciso di sfilare per le vie del capoluogo lombardo e lo abbiamo fatto!
Abbiamo deciso di essere un'alternativa al grigiore di questa politica: e lo abbiamo dimostrato!
In seguito è stata la volta dei comizi delle delegazioni estere e del nostro Segretario, Roberto Fiore!
La bella giornata si è conclusa con un mega-concerto degli Hobbit presso i locali del Presidio di Piazza Aspromonte!
Alle prime luci dell'alba il rientro a Genova...senza voce ma orgogliosi della giornata militante!!
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