mercoledì 2 dicembre 2009

No alle moschee, no all'islam


Forza Nuova apprende con gioia la notizia che il popolo svizzero grazie all'accesso ad un istituto referendario veramente "democratico", ha accettato la proposta lanciata dal partito nazionalista di Blocher, di interdire la costruzione di nuovi minareti in Svizzera.
Il segnale particolarmente forte nei cantoni cattolici, va a sposare le recentissime prese di posizone di Ratzinger sul crocifisso, ma cozza con l' impostazione data dalla Cei e dalle istituzioni europee, sulla "libertà religiosa". Questa sana rivolta popolare del popolo svizzero è una bella manifestazione di dignità tipica dei popoli che riescono a mantenere indipendenza e radici. A questo proposito ricordiamo che lo Stato Svizzero, non facendo parte della UE, può seguire la volontà della propria gente mentre l' Italia no; da quando ha firmato il Trattato di Lisbona, nonostante ciò che dicono gli esponenti della Lega ( che a questo trattato non si è opposta), in Italia a decedere non è più il popolo o il Parlamento, ma la Corte di Strasburgo.
La Svizzera ha comunque dato un segnale esemplare a coloro che ancora credono che reagire sia possibile e doveroso, per i nostri padri e per i nostri figli.
Le notizie di questi giorni sono preoccupanti!I terroristi tunisini detenuti a Guantanamo e trasferiti in Italia erano dei "pacifici" frequentatori della moschea milanese di viale Jenner!
E, notizia di oggi, l'attentato compiuto in Russia qualche giorno fa, che causò 26 morti, è stato rivendicato da un gruppo terrorista islamico.
FORZA NUOVA non farà un passo indietro e, come già fatto in passato, scenderà in piazza contro il progetto di costruzione di una moschea a Genova qualora, la sciagurata giunta di sinistra, autorizzasse il progetto dell'ucoi.

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