lunedì 14 giugno 2010


Sabato 12 giugno una delegazione di Forza Nuova ha partecipato a Savona ad un corteo, organizzato dai Ragazzi del Manfrei, in ricordo di Giuseppina Ghersi, giovane savonese che nel 1945 fu rapita, stuprata e ammazzata dai partigiani comunisti.
Una corteo ordinato, silenzioso, ricco di tricolori ha attraversato Corso Italia per arrivare davanti alla sede del comune dove ha preso la parola uno degli organizzatori che solo in un secondo momento abbiamo scoperto essere un esponente della Lega Nord, il quale forse troppo stordito dai tanti tricolori presenti ha cominciato a parlare di olocausto, crimini nazi fascisti, memoria condivisa, e del suo personale dispiacere che l’anpi, seppur invitata, avesse deciso di non partecipare.
A quel punto, ci siamo sentiti in dovere di mettere i puntini sulle "i" e abbiamo spiegato all’oratore che forse aveva un tantino esagerato…dicendo una miriade di stronzate…. La sua risposta, sentendosi accerchiato, è stata lapidaria: “ va beh ragazzi anche alcuni partigiani erano di destra…). A quel punto ci siamo guardati in faccia tra di noi, abbiamo notato il suo braccialetto verde e abbiamo capito tante cose…
La manifestazione era di fatto sciolta, quando qualcuno( indovinate chi…) propone di entrare in comune e di occuparlo simbolicamente per qualche minuto considerato che nessun rappresentante delle istituzioni aveva intenzione di ricevere una nostra delegazione che avrebbe consegnato loro un pacco di firme per la richiesta di intitolazione di una via o piazza in memoria di Giuseppina Ghersi. Pronti e via ed entriamo e tutti ci vengono dietro.
Dopo pochi minuti usciamo perché decidiamo noi di farlo!!
Congratulazione ai Ragazzi del Manfrei per l’iniziativa e per aver mosso le acque torbide della vulgata antifascista savonese.
Con la storia non si scherza. Con Forza Nuova neppure…

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