Non siamo rimasti indifferenti al dramma haitiano, con l'isola distrutta dal terremoto; così come non rimanemmo indifferenti per il terremoto all'Aquila (un furgone stracolmo d'aiuti partito da Genova una settimana dopo il terremoto).
Questa volta la distanza, purtroppo, impedisce azioni sul campo e, così, i militanti della sezione genovese hanno raccolto una cifra considerevole e devoluta interamente ad un'organizzazione ITALIANA senza scopo di lucro che opera sul posto!
Abbiamo aspettato che fossero gli italiani a mobilitarsi, prima di far recapitare il nostro contributo!
Grazie agli U$A (che ha schierato 13 mila militari ARMATI!), ad Haiti regna il caos, gli aiuti ONU se li spartiscono le bande criminali e li rivendono al mercato nero; come sempre, in queste situazioni, spicca il grande cuore italiano...e noi non potevamo tirarci indietro!
L'Italia dovrebbe iniziare, non solo nelle zone colpite da calamità naturali, una politica di aiuti mirati nei paesi del terzo mondo, come da anni chiede FORZA NUOVA; migliorando la vita dei paesi poveri, eviteremmo così l'immigrazione di massa che non solo crea problemi nei paesi d'arrivo ma, soprattutto, impoverisce i paesi d'origine.
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